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La responsabilità dell’imprenditore conseguente ad infortuni sul lavoro o malattia professionale espone l’azienda a conseguenze risarcitorie non valutabili preventivamente. |
Ne consegue che l’impresa, se vuole evitare rilevanti immobilizzazioni a copertura del rischio potenziale, proteggere gli investimenti da eventi atipici particolarmente gravi e tutelare la stessa immagine aziendale, è costretta a ricorrere a forme di assicurazione privata per la responsabilità civile. |
Lo strumento per la tutela del rischio in esame è rappresentato dalla garanzia responsabilità civile verso prestatori di lavoro c.d. R.C.O. (Responsabilità Civile Operai), in genere abbinata alla R.C.T. (Responsabilità Civile Terzi). |
La Polizza di Responsabilità Civile verso Terzi è un contratto assicurativo che copre l’Assicurato di quanto egli sia tenuto a pagare, come civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni involontariamente causati a terzi. |
NON è obbligatoria ma si raccomanda sempre vivamente la stipula di una polizza assicurativa per responsabilità civile lavoratori (se non già accesa), al fine di tutelare l’azienda dai rischi nei confronti di terzi, oltre a proteggere la stessa da eventuali pretese dell’INAIL in caso di infortunio. |
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