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Stiamo parlando di un accordo scritto tra azienda e lavoratore dove si ribadisce che per il ruolo che riveste e per le informazioni che può venire a conoscenza, deve adottare pratiche e procedure atte a garantire che rimangano riservate e confidenziali e non divulgate al di fuori dell’azienda. |
Le informazioni riservate per una azienda sono tutte quelle che non sono di dominio pubblico o comunque facilmente reperibili; si va dalle strategie di marketing, al knowhow aziendale, per arrivare anche ai numeri telefonici di clienti/fornitori, o a progetti, pianificazioni… L’importante è che le informazioni riservate abbiano un valore di tipo economico. |
Il lavoratore si obbliga in modo specifico a non divulgare tali informazioni e a garantirne la conservazione in modo adeguato, pena il risarcimento del danno cagionato all’azienda, una penale pecuniaria ed un procedimento disciplinare che può portare al licenziamento, oltre alla possibile denuncia nei casi più gravi. |
L’azienda può adottare il patto di riservatezza con tutti i dipendenti che ritiene possano conoscere o venire a conoscenza di informazioni che devono essere protette, sia durante il rapporto di lavoro che anche successivamente alla sua cessazione, a qualsiasi titolo ricevuta. |
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