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Giuridicamente lo stipendio è il corrispettivo per il lavoro svolto, quindi a fronte della tua prestazione lavorativa vi è una controprestazione economica dell’azienda; ma non è solo questo, lo stipendio infatti assolve anche una specifica funzione sociale in quanto è dovuto anche in caso di assenze per malattia/infortunio/etc..

All’interno del tuo contratto di assunzione trovi indicata anche la retribuzione (o stipendio) che percepirai, espressa o con il valore orario o mensilizzato;

L’importo indicato è quello previsto dalle tabelle del Contratto collettivo applicato, a cui possono essere aggiunti ulteriori elementi retributivi concordati.

Esempio di retribuzione che trovi nel tuo contratto di assunzione e nella tua busta paga:

Retr.Base 829,34€

Conting. 519,76€

E.D.R. 10,33€

3°Elem. 9,30€

Ind.Mans. 100,00€

Scatti 21,50€

Super.ass. 50,00€

Totale 1.540,23€

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GLI ELEMENTI PRINCIPALI che compongono la retribuzione mensile sono:

Minimo contrattuale: Retribuzione base minima prevista dal Contratto collettivo Nazionale applicato CCNL.

Contingenza: Nata negli anni’70 per adeguare gli stipendi al reale costo della vita “scala mobile”, dal 1992 è un elemento congelato, cioè non ha più subito aumenti.

EDR: Elemento distinto della retribuzione, è stato introdotto come piccola compensazione al congelamento della contingenza, si tratta di un importo fisso di €10,33.

Attenzione che talvolta questi elementi possono essere conglobati in un importo unico, in base a quanto previsto dal contratto collettivo.

ULTERIORI ELEMENTII che possono esserci sono:

IVC, ERR, 3°Elem, ERV: queste sigle rappresentano degli elementi contrattuali che possono essere previsti dal contratto collettivo, alle volte hanno valenza territoriale, altre volte hanno una durata limitata nel tempo.

Superminimo: rappresenta un importo aggiuntivo rispetto alla retribuzione base, viene erogato o per previsione del contratto collettivo od a discrezione del tuo datore, l’importo generalmente è assorbibile, cioè diminuisce in caso di aumenti della retribuzione base, mantenendo quindi costante il totale, o non assorbibile solamente se espressamente previsto.

Forfait straordinari: Importo concordato per ricomprendere già un certo numero di ore lavorabili in più.

Scatti di anzianità: Importi erogati al raggiungimento di una determinata anzianità lavorativa prevista dal Contratto Collettivo.

Indennità mansione: Si tratta di una indennità specificatamente connessa alla particolare mansione che svolgi, può essere prevista dal contratto nazionale o dall’azienda stessa

Ovviamente vi possono essere anche ulteriori voci, meno frequenti e/o legate alla specifica mansione o al contratto applicato ed altrettanto ovviamente gli importi vanno rapportati in caso di orario contrattuale part time

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La retribuzione così composta è LORDA, cioè rappresenta l'importo che percepiresti se non esistessero tasse o altri balzelli. La tua retribuzone NETTA si ricava sottraendo dal lordo la tua quota di contributi previdenziali (circa il 9%) e, sulla differenza, le imposte, cioè le tue tasse.

Il calcolo delle tasse, purtroppo, è particolarmente complesso e tiene conto di molte variabili. L’aliquota applicata, a scaglioni crescenti, è conteggiata in modo “proiettivo” cioè presumendo quanto sarà su base annua l’imponibile fiscale.

Lo stipendio ti viene CORRISPOSTO MENSILMENTE, con le modalità e nei termini previsti dal Contratto Collettivo o dagli usi aziendali.

Ci sono elementi che vengo erogati con cadenze plurimensili, quali la tredicesima mensilità e la quattordicesima (se prevista dal contratto nazionale), altri elementi possono essere erogati una tantum, ad esempio le erogazioni liberali per la nascita di un figlio o per il matrimonio quando previsti dall’azienda, o al termine del rapporto di lavoro, come il TFR.

Esistono anche elementi retributivi che non vengono pagati in moneta, sono i BENI IN NATURA, non esiste una definizione specifica, ma si tratta di beni o servizi a tuo favore l lavoratore o anche dei tuoi familiari, che hanno di fatto un valore economico su cui si conteggeranno tasse e contributi; i più utilizzati sono l’auto ad uso promiscuo, il servizio di mensa, il telefono, il pc portatile...

IL CONGUAGLIO: Il reddito effettivamente percepito nell'anno lo si conosce solo al termine dell’anno o in caso di cessazione, mentre le tasse vanno trattenute in paga e versate mese per mese, pertanto durante l’anno viene fatta una proiezione del Tuo reddito annuale ipotizzato. Con lo stipendio di dicembre si calcola l'ammontare dell'imposta complessivamente dovuta dal lavoratore sul reddito effettivo e sottrae quanto già trattenuto mese per mese, e la differenza sarà restituita al lavoratore o trattenuta in più a seconda.

La normativa vigente prevede L’OBBLIGO DI TRACCIABILITÀ del pagamento al dipendente dello stipendio, che deve sempre avvenire attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: a) bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; b) strumenti di pagamento elettronico; c) pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.

Attenzione quindi che lo stipendio NON PUO MAI ESSERE PAGATO IN CONTANTI, per mancanza di corretta tracciabilità contabile che comprovi l’effettivo pagamento.

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Studio Boller - Centro Giuslavoristico Treviso - Consulenti del Lavoro