“Ho deciso di essere felice, perchè fa bene alla mia salute”. (Voltaire)
Argomento poco affrontato ma molto interessante, la leadership gentile potrebbe essere tradotta con “portare i propri collaboratori a voler fare” muovendo energia positiva all’interno dell’azienda.
Oramai lo abbiamo capito tutti, i propri lavoratori vanno posti al centro della realtà azienda, non sono più tempi dove trovare personale era semplice e una persona valeva l’altra indistintamente.
Per focalizzarci sui dipendenti rendendo le aziende attrattive abbiamo iniziato ad introdurre piani di benessere collettivo, flessibilità negli orari di lavoro, giornate di lavoro da casa (smart working), piani di carriera ed incentivi.
Il naturale passo successivo è quello di chiederci se si possa fare altro, la risposta ovviamente è sempre positiva, si può sempre migliorare; oggi quindi vogliamo parlare di Leadership positiva.
Dobbiamo costruire una cultura della fiducia che permetta ai lavoratori di esprimersi meglio portando la propria energia anche al lavoro; gesti continui quotidiani che coinvolgano tutti creando un clima generale del “voler fare”.
Relazioni personali più strette, empatia, ascolto, visione ed obiettivi condivisi, ispirazione, non sono parole vuote, ma costituiscono la base di una leadership gentile dove ogni team tende a muoversi all’unisono.
Partiamo dalle basi, ogni azienda dovrebbe dotarsi di un proprio codice etico scritto, il cui contenuto andrebbe necessariamente costantemente condiviso, per diventare il mantra e lo stile dell’azienda stessa; purtroppo però, nella realtà, il codice etico rimane chiuso nei cassetti di chi lo ha redatto.
L’organizzazione di una attività, di un lavoro, di un obiettivo, fino ad arrivare al generale approccio sul mercato e all’immagine stessa dell’azienda, vengono influenzate dall’atteggiamento collettivo.
Questo atteggiamento nel tempo, se improntato su visioni di compartecipazione, allineamento, ascolto di tutti e tra tutti, porterà ad essere più motivati e positivi.
Inoltre, la gentilezza, kindful, non va mai confusa con debolezza, si può essere gentili e risoluti, l’importante è che non si tratti di gesti momentanei ed estemporanei, ma di una modalità costante, un modo di essere.
Esistono anche professionisti e società di coatching che aiutano le aziende a svilupparsi verso il cambiamento positivo.
Si tratta certamente del più potente sistema di welfare aziendale a costo zero che si possa proporre, si sa: “provare non costa nulla”.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.