“In una gerarchia ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza.” (Principio di Peter)

Nell’oramai lontano 1969 venne teorizzato un principio particolare in ambito del lavoro, enunciato da Raymond Hull e Laurence J.Peter che nella sua apparente semplicità, rappresenta bene una criticità di molte aziende.

“In una struttura gerarchica i lavoratori vengono promossi fino a raggiungere il livello di incompetenza e rimangono a quel livello per il resto della loro carriera”.

Cosa si può cogliere da questa affermazione, basata su analisi statistiche?

Che ogni volta che un lavoratore svolge bene il suo lavoro, viene compensato con un aumento di carriera, normalmente con un passaggio al livello superiore.

Si tratta di un processo che continua fino a quando il bravo lavoratore arriva ad un livello tale per cui non ha più le competenze per svolgerlo, bloccando l’ulteriore crescita e creando uno stato di incapacità indotta.

Conseguentemente, nel tempo ogni posizione lavorativa tende ad esser occupata da persone incompetenti e tutto il lavoro verrà svolto da coloro che non hanno ancora raggiunto il proprio grado di incapacità.

Per certi versi è un vero paradosso: sei bravo e ti promuovo, fino a quando arrivi ad un livello professionale per cui le tue capacità finiscono e quindi diventi incapace; strategicamente l’azienda ha bruciato una risorsa competente rendendola incompetente e frustrata.

Ma attenzione, il paradosso viene elevato all’ennesima potenza quando, una volta dimostrato tramite modelli matematici, si scopre che il principio di Peter è superabile solamente promuovendo persone a caso (Alessandro Pluchino – Management).

Esistono molte concrete soluzioni per evitare che ciò accada, senza doversi affidare al caso; prima di tutto la formazione continua e mirata, aggiornare le persone al ruolo che svolgono e che andranno a svolgere.

Utilizzare la crescita professionale con accuratezza, promuovendo di ruolo solo persone che effettivamente hanno già maturato le competenze per il nuovo livello.

Diminuire il sistema piramidale delle carriere, basando invero la struttura su competenze e leadership di gruppo.

Una azienda, piccola o grande che sia, è estremamente complessa e delicata, e le persone che la compongono sono l’arma vincente o perdente, trascurare il personale significa trascurare la propria azienda.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.

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