GLI STIPENDI ORA SONO VIETATI IN CONTANTI

NEWS - Lunedì 02 Luglio 2018

L’argomento lo abbiamo già stato trattato tre settimane fa, ma vista l’importanza riteniamo necessario sottolinearlo ancora una volta.

A partire da ieri 01 luglio infatti è entrato in vigore l’obbligo di pagare gli stipendi solo con modalità tracciabili, compresi eventuali anticipi erogati durante il mese stesso.

L’obbligo della tracciabilità è previsto per le seguenti figure lavorative:

- Tutte le tipologie di dipendenti;

- Le collaborazioni coordinate continuative (compresi gli amministratori);

- I contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dalle cooperative con i soci.

Rimane invece ancora possibile procedere con pagamenti in contanti, per le seguenti tipologie di lavoratori:

- I rapporti di lavoro domestico;

- I rapporti instaurati con le Pubbliche Amministrazioni;

- I tirocini formativi e le borse di studio;

- Le prestazioni occasionali lavoro autonomo.

Il nuovo obbligo è stato previsto con la Legge di bilancio n.205/2017 ed in pratica prevede che ogni pagamento effettuato ad una delle figure sopra elencate sia effettuato unicamente tramite:

• Bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore;

• Strumenti di pagamento elettronico;

• Pagamento in contanti presso uno sportello postale o bancario dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;

• Tramite assegno consegnato al lavoratore o, in caso di impedimento, ad un suo delegato;

L’azienda che continuerà a pagare in contanti rischia una sanzione amministrativa che va da €1.000 e può arrivare fino ad €5.000.

Si ricorda che, per agevolare la predisposizione degli stipendi, evitando così la possibilità di errori nella digitazione degli importi, lo Studio può generare insieme alle paghe, un file da importare direttamente sul portale della banca di ogni azienda.

In questo modo è possibile risparmiare molto tempo, essere a norma con le nuove disposizioni ed evitare banali errori di inversione di cifre o di errato inserimento dei conti correnti dei lavoratori.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio.


Aggiornamento e formazione continua per valorizzare la conoscenza

STUDIO BOLLER - CONSULENTI DEL LAVORO

Torna alle HOME