SELFIE IN AZIENDA ? NO, GRAZIE

NEWS - Lunedì 17 Settembre 2018

Ammettiamolo, prima o poi tutti cediamo alla tentazione di farci una foto con il proprio telefonino, per sugellare un momento, per postarla sui social a disposizione degli amici, per cambiare la foto del proprio profilo, o anche semplicemente per il piacere di fare la foto in se.

Non c’è nulla di male, un sano micro edonismo può aiutare l’autostima, ma cosa succede se il selfie in questione viene fatto quando ci si trova al lavoro?

Sicuramente si possono rilevare diverse infrazioni da parte del lavoratore:

- Per fare il selfie ha interrotto il lavoro che stava svolgendo

- Sicuramente vi è un certo grado di distrazione nelle proprie mansioni se trova il tempo di pensare a farsi la fotografia

- Nell’immagine possono comparire colleghi che probabilmente non gradivano di essere a loro volta fotografati

- Lo sfondo della foto può contenere immagini dell’azienda, comprese magari zone riservate e/o con accesso limitato.

Non ci avevate pensato? Una semplice foto, fatta nel posto sbagliato e al momento sbagliato, può arrivare anche a compromettere il posto di lavoro.

Così si sono espressi i giudici chiamati a giudicare un licenziamento avvenuto a seguito della pubblicazione di alcune foto, da parte di un lavoratore, sulla propria bacheca facebook, accompagnate da alcuni commenti; “dalle foto risultava che il lavoratore si era allontanato dalla sua postazione, interrompendo così la prestazione di lavoro durante l'orario prestabilito”.

È infatti stato considerato come fatto particolarmente grave, in quanto "è senz'altro vero che le foto non sono state pubblicate sul sito dell'azienda e che le didascalie non recano il nome della società, ma, inserite nella pagina pubblica del ricorrente, esse risultano accessibili a chiunque e, senz'altro, a tutta la cerchia delle conoscenze più o meno strette del lavoratore", al punto da gettare discredito all’immagine dell’azienda.

Infatti, si tratta di una condotta in contrasto con l’obbligo di fedeltà e contro l’osservanza dei doveri di diligenza, correttezza e buona fede cui tutti i lavoratori devono attenersi.

E poi, diciamolo, in certi ambienti di lavoro potrebbe essere anche pericoloso per la sicurezza dei lavoratori stessi, distrarsi per farsi un selfie che al momento sembrava così divertente ed innocente.

Considerato che gli psicologi affermano che siamo un popolo di selfie-dipendenti, ma è meglio che i dipendenti non si facciano i selfie, la cosa migliore sarebbe che venisse previsto il divieto espresso all’interno del regolamento aziendale.

Con l’indicazione del divieto di selfie nel regolamento aziendale, tutti i dipendenti ne verrebbero a conoscenza, non potrebbero quindi nascondersi dietro ad un “non sapevo”, “non avevo capito”, “è stata solo una semplice foto”.

Poi una volta usciti dall’ambito lavorativo, nessun problema, se volete allora scatenatevi con i selfie !!!!

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica. Si rimane a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento.


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