Ogni azienda, ogni giorno, si scontra con la realtà, per essere competitivi si cerca di risparmiare ovunque, abbassare i costi diventa un must da seguire per ovvie ragioni di sopravvivenza.
Quando si assume, diventa fondamentale valutare attentamente e a priori le specifiche contrattuali e gli obiettivi che ci si prefigge, ben vengano quindi i tirocini di inserimento e reinserimento, i contratti di apprendistato, i rapporti incentivati (se e quando le politiche di governo lo prevedano).
Ma risparmiare non significa unicamente spendere meno, ha infatti anche altre declinazioni; termini come razionalizzare, riorganizzare, aumentare la conoscenza e la preparazione, vedere oltre, sono tutti elementi che concorrono al reale risparmio di una azienda e alla sua riuscita.
Pertanto, il vero segreto per risparmiare sul costo dei lavoratori nel lungo periodo è … investire sulla loro formazione costante!
Lavoratori preparati, aggiornati e competenti, rendono un’impresa vincente: il costo sostenuto per il personale viene ripagato velocemente da una maggiore professionalità e specializzazione.
Un dipendente preparato darà risposte migliori ai clienti, sarà in grado di svolgere con maggiore competenza le proprie mansioni e potrà anche trovare soluzioni che migliorano il modo di operare dell’azienda.
Formare continuamente i propri dipendenti aumenta la produttività, le loro performance infatti sono legate anche ad una loro maggiore conoscenza che permette maggiore confidenza nelle procedure, maggiore abilità nel risolvere le problematiche, maggiore velocità nell’applicare le disposizioni aziendali, in sostanza la formazione aumenta l’efficienza.
Non solo, la formazione dei lavoratori permette maggiore competitività, infatti i cambiamenti continui del mercato e delle tecnologie richiedono di rimanere al passo per non essere esclusi; ogni lavoratore imparando costantemente sarà sempre sul pezzo, pronto e preparato anche ai cambiamenti che verranno.
Non esiste un settore economico nel quale non sia necessario formare le persone, in qualsiasi ambito in cui si opera l’evoluzione è la chiave di sopravvivenza di una azienda.
Infine la formazione diventa valore aggiunto, diventa vero welfare aziendale, in quanto fidelizza i dipendenti che, stimolati e costantemente arricchiti del proprio patrimonio professionali, hanno meno interesse ad andarsene diminuendo così il turnover ed i costi di ricerca, assunzione e formazione di nuovi lavoratori; per non parlare del fatto che un dipendente soddisfatto di dove lavora è la miglior pubblicità per una azienda.
Parlare di formazione continua è in ultima sostanza un investimento economico intelligente e necessario.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica. Si rimane a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento.