Lo hanno chiamato “bonus eccellenze”, ma sarebbe da ribattezzare “bonus mosche bianche”, perchè molto difficilmente le aziende riusciranno ad usufruirne.
Con l'approvazione della legge di Bilancio 2019, emergono ben poche novità per il mondo del lavoro; viene introdotto uno sgravio contributivo, in forma sperimentale, per le aziende che assumono nell'arco del 2019 dei giovani laureati che abbiano conseguito voti d’eccellenza o che siano in possesso di un dottorato di ricerca.
Per dodici mesi dalla data di assunzione, le aziende possono usufruire di un esonero dal versamento dei contributi inps a proprio carico, per un massimo di €8,000,00-
Ma per poterne usufruire, le condizioni sono particolarmente stringenti:
- Il lavoratore deve essere assunto con un contratto a tempo indeterminato
- Deve avere meno di trenta anni
- Deve avere una laurea magistrale presa tra il 01.01.2018 ed il 30.03.2019
- Deve aver conseguito un punteggio di 110 e lode entro la durata legale del corso di studi
- oppure deve essere in possesso di un dottorato ri ricerca universitario
L'azienda che assume inoltre deve avere la regolarità contributiva (durc positivo), non deve avere in piedi violazioni penali in ambito del diritto del lavoro, deve applicare e rispettare in toto il contratto collettivo firmato da organizzazioni maggiormente rappresentative e non deve avere in atto crisi o riorganizzazioni aziendali.
Come possiamo immaginare, si tratta di una agevolazione che sorriderà a ben pochi imprenditori, non rispondendo in alcun modo alle reali esigenze del mercato del lavoro.
Però non è detto, sicuramente tutti noi dietro l'angolo, abbiamo pronto uno studente iper bravo, capace di prendere il massimo dei voti e che ci permetterà, assumendolo, di usufruire della riduzione contributiva per ben dodici mesi.,,,
Sommessamente, se è permesso dare un consiglio, continuate a credere al buon vecchio apprendistato, a tutt'oggi il miglio modo per assumere un giovane lavoratore, anche quando è neo laureato e con il massimo dei voti.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica. Si rimane a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento.