MOD.730: CONGUAGLI IN BUSTA PAGA

NEWS - Mercoledì 28 Luglio 2021

Da questo mese partono le operazioni di conguaglio 730/2021 in busta paga da parte dei datori di lavoro; il termine per la presentazione dei modelli scade il prossimo 30 settembre.

Infatti i crediti e/o i debiti vengono inseriti nel primo cedolino paga utile e comunque di competenza del mese successivo a quello in cui l’azienda o lo studio ha ricevuto il modello 730/4.

In caso di conguagli 730 con importi a credito, le aziende rimborsano ad ogni dipendente le risultanze del modello di assistenza fiscale. Poiché però gli importi a credito individuali sono automaticamente compensati con il debito Irpef di tutti i dipendenti del mese, non è detto che sia rimborsabile il credito in un'unica soluzione.

Qualora quindi i crediti non risultino rimborsabili subito ed integralmente, l’importo erogato ad ogni lavoratore sarà proporzionale al suo credito rispetto al montante disponibile.

Il credito residuo verrà comunque spalmato nei mesi successivi; se però entro la fine dell’anno non è stato possibile effettuare il rimborso dell’intero credito, al lavoratore si comunicherà il residuo non erogato, indicandolo anche nel mod.CU.

Se viceversa dal modello 730/4 risultano importi a debito, si procederà trattenendo in paga l’importo fino a concorrenza, arrivando anche ad azzerare la paga stessa del mese, salvo che il dipendente non abbia optato per la rateazione in 4 rate del debito (teoricamente 5 rate, ma in realtà 4…)- Le singole rate avranno una maggiorazione dello 0,33% mensile.

Se alla fine dell’anno risultassero ulteriori debiti per incapienza, gli stessi verranno comunicati al lavoratore che dovrà autonomamente procedere al pagamento a gennaio 2022 con una maggiorazione dello 0,40% mensile.

Si ricorda che le aziende NON devono procedere con il versamento del debito od il rimborso del credito in busta paga. di ogni singola imposta o addizionale, qualora dalla dichiarazione 730/4 risultino uguali od inferiori a 12€.

Qualora siano giunte dichiarazioni 730/4 riferite a lavoratori non più in forza al momento della data di avvio della presentazione del modello, cioè cessati prima del 10 maggio 2021, si procederà con la comunicazione di diniego, in quanto l’azienda non ha titolo per procedere al conguaglio.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


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