DUE SCHERMI SONO MEGLIO DI UNO

NEWS - Lunedì 07 Marzo 2022

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Non giudicare ogni giorno dal raccolto che raccogli, ma dai semi che pianti (Robert Louis Stevenson)

Ormai da diversi anni abbiamo adottato l’utilizzo del doppio schermo nelle postazioni di lavoro del nostro Studio, cioè di due monitors collegati ad ogni computer; si tratta di una soluzione organizzativa che ha diversi risvolti pratici molto interessanti.

Non è stata una scelta improvvisata, anzi, molte sono state le valutazioni iniziali che hanno portato ad adottare il doppio monitor.

Le nostre valutazioni le vogliamo qui sinteticamente condividere con voi, nella speranza di convincervi a fare la nostra stessa scelta, in quanto l'utilizzo di due o più schermi contemporaneamente sullo stesso computer è ancora una cosa piuttosto rara.

Precisiamo prima di tutto che se adottate una configurazione multischermo, è fuori discussione che una volta provato non tornerete più indietro e anzi vi chiederete come mai non lo avete fatto prima, provare per credere.

SCELTA GREEN: Seguendo la strada intrapresa oramai da molti anni dallo Studio boller, abbiamo constatato come l’utilizzo di due schermi porta ad una costante diminuzione della carta utilizzata, infatti, si tende a stampare sempre meno, in quanto semplicemente si aprirà il video su uno schermo e si utilizzerà l’altro per la corrispondente attività (ricopiare, analizzare, conteggiare…).

Stampare su carta diventa in tanti casi superfluo ed inutile, grazie ali due schermi vi è un risparmio di toner, di carta, di elettricità e diminuisce l’inquinamento (le stampanti inquinano). Si tratta di un risultato importante, un piccolo gesto probabilmente, ma che sommato a tanti altri piccoli gesti contribuisce a rendere il mondo un posto migliore.

ERGONOMIA: multischermo è una soluzione considerata idonea alle esigenze psicofisiche dei lavoratori, diminuisce lo stress visivo di passare lo sguardo da schermo a carta e viceversa e permette di mantenere diritto il collo diminuendone lo sforzo continuo.

Ovviamente l’altezza dei monitors deve essere ottimale rispetto alla linea degli occhi e lo schermo considerato “principale” deve essere di fronte mentre lo schermo secondario dovrebbe essere utilizzato come riferimento. Bisogna adottare alcune buone abitudini: - Collocare i monitor perpendicolarmente alla finestra per evitare un'intensità luminosa troppo elevata; - Posizionare gli occhi all'altezza del bordo superiore dello schermo; - Regolare il contrasto dello schermo in funzione della luminosità dell'ambiente; - Evitare le fonti luminose troppo intense; - Cercare di eliminare tutti i riflessi, che costituiscono una notevole fonte di fastidio e affaticamento visivo.

LE DIMENSIONI CONTANO: Nell’adottare la soluzione con due monitors, assicuriamoci sempre che gli schermi siano sufficientemente grandi da poter contenere più documenti contemporaneamente affiancati; soluzioni da 27’’ e fino a 32’’ sono da preferire, attenzione comunque, va valutato anche lo spazio a disposizione sui tavoli, schermi troppo grandi su tavoli piccoli potrebbero dare problemi agli occhi a lungo andare. In quanto costringono a distanze ridotte.

MIGLIORA LA PRODUTTIVITÀ: La scelta è lavorativamente molto tattica, aver due schermi permette di comparare più documenti contemporaneamente, senza cioè dover passare da una finestra all’altra; permette anche di aver tutto sotto controllo, email, programmi e files sono immediatamente gestibili. Ci sono stati anche specifici studi scientifici che hanno dimostrato un miglioramento della produttività dal 42% al 57%, che non è poco…

COSTO RISIBILE: una ultima considerazione, attualmente acquistare un buon monitor non comporta una spesa importante, infatti sono accessibili veramente a tutti senza grandi pensieri.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


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