Anno nuovo, novità che incalzano anche nel mondo del lavoro, di seguito elenchiamo quelle principali che, volenti o dolenti, tutti dovremo affrontare.

CASSA INTEGRAZIONE COVID, ad oggi non è stata prorogata la copertura per le aziende chiuse causa Covid-19, pertanto i lavoratori che non hanno lavoro devono essere collocati in ferie.

LICENZIAMENTI. Dal 01 Gennaio non vi è più il blocco dei licenziamenti, pertanto, le aziende ancora in crisi che non riescono ad uscire dalle difficoltà causate dalla pandemia, possono procedere con i licenziamenti individuali/collettivi, secondo le ordinarie disposizioni normative.

QUARANTENA, non è stata rifinanziata la copertura per i lavoratori in quarantena nel 2022, pertanto al momento non possono essere considerati alla stregua della malattia; i lavoratori in quarantena dovranno essere collocati in ferie o assenti giustificati non retribuiti.

PRESTAZIONI OCCASIONALI, si ricorda che dal 21.12.2021 è stato introdotto l’obbligo di comunicazione preventiva all’Ispettorato territoriale del Lavoro, delle prestazioni autonome occasionali; vi saranno pertanto maggiori controlli da parte degli enti preposti in merito alla genuinità delle prestazioni.

GREEN PASS RAFFORZATO, è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50, pertanto dal 15 febbraio tutti i lavoratori con più di 50 anni potranno entrare in azienda unicamente con il green pass rafforzato.

GREEN PASS BASE, per l’accesso nei pubblici uffici, servizi postali, bancari, attività commerciali, parrucchieri, estetiste, sarà ammesso dal 15 febbraio unicamente a persone munite di green pass base.

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE, i lavoratori ed i non lavoratori già da gennaio possono richiedere all’inps il nuovo assegno unico universale che dal 01 marzo sostituirà totalmente gli assegni familiari e le detrazioni figli a carico under 21. Attenzione quindi che da tale data gli stipendi netti di tali lavoratori apparentemente diminuiranno.

ALIQUOTE IRPEF, vengono ridotte le aliquote Irpef per il calcolo della tassazione individuale, da 5 a quattro: 23% per redditi fino a 15.000€ - 25% per redditi compresi tra 15.001 e 28.000€ - 35% per redditi compresi tra 28.001€ e 50.000€ - 43% per redditi sopra i 50.000€

CAMBIA IL BONUS DL03/20 100€, viene previsto l’importo intero di 1.200€ annui per i redditi imponibili inferiori a 15.000€, per quelli compresi tra 15.001€ e 28.000€ vi sarà una graduale riduzioni – Per importi sopra i 28.000€ viene eliminata l’ulteriore detrazione

DECONTRIBUZIONE LAVORATRICI MADRI, viene prevista una diminuzione del 50% dei contributi a carico lavoratrice, l’agevolazione viene prevista dal momento del rientro al lavoro della dipendente madre e per i successivi 12 mesi. Nessuna corrispondente agevolazione è prevista per l’azienda.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.

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