"Copiate pure le mie idee, ne avrò sempre delle altre" (Coco Chanel)
Ci sono:
Politici che credono che la soluzione a tutti i mali sia il salario minimo di legge,
Giudici che disquisiscono quando rubare è motivo di licenziamento e quando no,
Ispettori pronti a sanzionare se nel contratto di lavoro non è stata scritta una delle sigle sindacali firmatarie del CCNL,
Sindacati che vivono lo statuto dei lavoratori del 1970 come un mantra che deve valere per l’eternità,
Lavoratori che “scompaiono” così poi vengono licenziati e prendono la disoccupazione,
Aziende che credono di poter utilizzare lavoratori in nero tanto non succederà niente.
Oramai in televisione, sui giornali, sui social, siamo riempiti da realtà brutte, da storie brutte, da idee brutte, da pretese brutte.
Per fortuna il mondo del lavoro è altro ….
Se potessi lo urlerei a squarcia gola, il mondo del lavoro è altro!
Ci sono datori di lavoro veri, lavoratori veri, giudici veri, sindacalisti veri, professionisti veri, (politici veri no, quelli no…) che ogni giorno combattono insieme per sopravvivere, per portare avanti una idea di lavoro che dia da mangiare a tutti, che sostenga chi è in difficoltà, che sviluppa nuove idee per un futuro migliore.
Ma queste realtà, che sono infinitamente più diffuse delle storture, vengono quasi mai evidenziate; molto più semplice parlare di stupide idee dette da stupidi politici, meglio sottolineare il fango, le brutture, i disastri che accadono nel mondo del lavoro (e non solo).
Sembra quasi che ci si sia dimenticati la cultura di gruppo, della squadra, dell'azienda, della nazione, della famiglia. Quell’avere cura e quindi interesse anche per gli altri, e nello stesso tempo sembra che il senso del dovere, l’impegno ed il sacrificio, siano dei tabù da cui scappare a gambe levate.
E quindi l’idea comune sembra andare verso una direzione dove esistono solo diritti senza doveri, solo scorciatoie senza tortuosità, solo furbate senza impegni.
Ricordiamoci quindi che il lavoro è altro, quello che viene rappresentato non è la realtà quotidiana, ricordiamoci che il bello, il buono esiste ed è ovunque, è quel tessuto invisibile che ogni giorno permette alle persone di alzarsi ed andare al lavoro con il sorriso.
Quando ci viene dato ringraziamo, quando un collega è in difficoltà aiutiamo, se bisogna tirarsi su le maniche e sgobbare sgobbiamo, se bisogna sudare sudiamo, la legalità va promossa e rispettata, l’impegno la serietà la cultura di gruppo deve vincere sempre.
Sono perfettamente conscio che quanto scritto sopra sia un poutpourri, che non va in alcuna direzione precisa, che fa di un erba un fascio, tutte cose che so già… ma è necessario fermarsi e pensare e spero che in poche parole sia riuscito a farvi fermare e pensare.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.