Quando l'Italia prova a stare al passo

NEWS - Lunedì 12 Giugno 2023

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“Se oggi vado a letto non avendo fatto niente di nuovo rispetto a ieri, allora oggi è stato sprecato." (Bill Gates)

Il giorno 06 Giugno ufficialmente è nata INAD per i cittadini, ancora non sappiamo se sia maschio o femmina. Si tratta dell’Indice Nazionale dei Domicili Digitali o, per dirla in parole povere, la raccolta ufficiale di tutti gli indirizzi E-Mail PEC.

Ad essere estremamente sinceri, l’INAD esiste già da diversi anni, ma è stato tenuto totalmente sottotono.

Ricordiamo che la PEC è il nostro DOMICILIO DIGITALE ovvero il “luogo” virtuale, giuridicamente valido, dove poter ricevere tutte le comunicazioni da e per la Pubblica Amministrazione e non solo.

Adesso possono eleggere il proprio domicilio in INAD anche le persone fisiche maggiorenni, i professionisti privi di ordini/albi e anche gli enti di diritto privato come le Onlus; sono invece già inseriti automaticamente gli indirizzi PEC delle aziende e di tutti i professionisti che risultano iscritti in ordini professionali pubblici.

Una volta iscritti (si deve essere in possesso di SPID o di CIE o CNS), si potrà autonomamente, accedendo al proprio account, gestire variazioni di indirizzo E-mail PEC, o anche di cancellare definitivamente la stessa.

Tramite l’elenco INAD, le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno, se presente, il domicilio digitale per effettuare tutte le comunicazioni che abbiano valenza legale, quali verbali, sanzioni, accertamenti, rimborsi fiscali ….

A decorrere dal 6 luglio si potrà anche accedere per consultare l’indice degli indirizzi e l’accesso sarà consentito a chiunque senza necessità di autenticazione.

Si dovrebbe pertanto trattare di un nuovo tassello alla digitalizzazione del sistema Italia, portando si spera un miglioramento ed una semplificazione nei rapporti tra Stato, le imprese, i professionisti ed i cittadini privati.

Sicuramente una e-Mail PEC può essere aperta direttamente dal proprio cellulare, quindi, non c’è il rischio di non riceverla in tempo come per le raccomandate e conseguente giacenza del tagliandino nella cassetta postale.

Per chi volesse fare le congratulazioni al nascituro e, già che c’è, inserire anche il proprio indirizzo PEC, può accedere al sito Https://domiciliodigitale.gov.it in quanto già attivo.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


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