è questa l'ora per un buon caffè ?

NEWS - Lunedì 16 Ottobre 2023

pic

“Anche un pessimo caffè è meglio di nessun caffè”. (David Lynch)

Uno dei momenti più iconici della giornata, soprattutto per noi italiani, è la pausa caffè; un momento per staccare dalla quotidianità e consumare questa mitica bevanda nera bollente.

Ok, non c’è solo la pausa caffè, potrebbe essere anche una pausa per fumare una sigaretta o andare in bagno o fare due chiacchiere; ma al lavoro che diritti e che obblighi hanno i lavoratori?

Un dipendente può assentarsi ed interrompere l’attività lavorativa? Quali sono le regole, i diritti e gli obblighi in ufficio e in azienda?

La prima regola non scritta è il buon senso! il lavoratore Dovrebbe infatti assentarsi solamente quando veramente necessario e solo per un breve periodo.

Assolutamente da evitare è l’utilizzo della pausa per disturbare chi magari sta ancora lavorando.

Passiamo alla normativa vigente, la quale prevede il diritto ad una pausa di dieci minuti ogni sei ore di lavoro. Avete letto bene, 10 minuti ogni 6 ore !

I dipendenti, quindi, non potrebbero allontanarsi dalla postazione di lavoro arbitrariamente o frequentemente, il rischio è vedersi applicare una contestazione disciplinare che, nei casi più gravi, può anche arrivare al licenziamento.

Attenzione però, concedere ogni tanto un break per far tirare il fiato ai dipendenti, a prescindere dalla norma, non deve essere visto come una perdita di tempo; è infatti dimostrato che la pausa aumenta la produttività in quanto permette di riordinare le idee, di riprendere concentrazione e attenzione.

Quello che andrebbe evitato è l’assembramento alla macchinetta del caffè, quel prolungarsi oltre al dovuto, per chiacchierare e chiacchierare e chiacchierare. Troppe persone contemporaneamente in sosta inoltre non è un bello spettacolo.

E se il dipendente si infortuna durante la pausa caffè? I giudici hanno sentenziato che non si tratta di infortunio, in quanto è a tutti gli effetti un rischio generico al pari di qualsiasi altro cittadino.

Ci sono però casi in cui l’incidente avvenuto durante la pausa viene comunque coperto dall’infortunio, ad esempio quando il lavoro non è svolto all’interno di un ufficio (si pensi ad un giardiniere pubblico) che, quindi, per le proprie necessità deve gioco forza recarsi in un bar.

Attenzione infine, la pausa caffè non è la pausa pranzo, quest’ultima non ha una reale disciplina normativa ma viene gestita dai singoli contratti collettivi.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


Aggiornamento e formazione continua per valorizzare la conoscenza

STUDIO BOLLER - CONSULENTI DEL LAVORO

STUDIO ECO-SOSTENIBILE