La concentrazione dei lavoratori al lavoro

NEWS - Lunedì 20 Novembre 2023

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“Non mi concentro sugli ostacoli, ma sui miei obiettivi”. (Venus Williams)

Quando si è al lavoro uno dei fattori più importanti à la concentrazione, essere concentrati significa fare meno errori, significa erogare qualità, significa anche evitare incidenti ed infortuni; insomma, la concentrazione deve essere il fulcro di ogni bravo lavoratore.

Talvolta ci si definisce multitasking, cioè in grado di fare (e pensare) più cose contemporaneamente, che però è una tipica caratteristica dei computer, non degli esseri umani.

Noi persone non possiamo essere per nostra stessa indole in grado di lavorare in multitasking, è una bugia bella e buona, al massimo e molto più seriamente siamo “multiswitching” cioè in grado di spostarci da una cosa all’altra velocemente.

Ma per essere multiswitching prima di tutto bisogna essere molto concentrati, inoltre non in tutte le ore della giornata il nostro cervello ed il nostro corpo sono in grado di adattarsi velocemente ai cambiamenti, ci sono momenti in cui bisogna stare concentrati su una cosa sola fino alla sua conclusione.

Un articolo recente sulla rivista Millionaire affronta un intrigante argomento, cioè come ci si può concentrare al lavoro.

L’indagine statistica condotta dalla rivista ha portato al eseguente risultato: il 35% degli intervistati ha dichiarato di concentrarsi meglio con la musica, il 32% con l’esercizio fisico, il 22% con la tecnica del “pomodoro” (momenti di intenso lavoro alternati a pause di relax) e l’11% ha dichiarato di utilizzare la meditazione.

Sicuramente in molti ambienti di lavoro l’introduzione della musica come sottofondo aiuta i propri collaboratori a rimanere calmi e concentrati; ovviamente la musica non è tutta uguale e non dà gli stessi effetti, quindi attenzione alla scelta musicale.

Anche permettere brevissime pause per muovere le articolazioni, rilassare la muscolatura e lo sguardo, come ha rilevato il sondaggio, aiuta a rimanere sempre sul pezzo.

Siamo quindi tutti coscienti che al lavoro è necessaria concentrazione, un bravo datore di lavoro deve perciò sempre considerare sia i macro fattori che i micro fattori per rendere il proprio ambiente di lavoro efficiente ed efficace.

Anche nella scelta delle persone va privilegiata la capacità e la predisposizione a rimanere concentrati per periodi lunghi, scelta assolutamente vincente.

Attenzione però, la valutazione dei fattori che rendono un ambiente di lavoro adatto alla concentrazione, non ha un’unica soluzione e non si conclude mai, è una continua ricerca, adattamento, variazione, ripensamento strategico condiviso con il proprio team.

Oltre alla componente interna (le persone), vanno valutate anche le componenti esterne, cioè la disposizione degli oggetti e delle attrezzature, i colori, gli odori, la temperatura, la luce, i rumori, i ritmi e ogni componente che influenza direttamente o indirettamente la capacità a rimanere sul pezzo.

L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.


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