“Per sapere cosa disegnerai, devi iniziare a farlo”. (Pablo Picasso)
Diamo subito il significato dell’acronimo BPMN: Business Process Model and Notation; Si tratta di un modello di rappresentazione dei processi aziendali tramite diagrammi di flusso.
Moltissime aziende già li usano da molti anni e pertanto sicuramente troveranno generiche le informazioni che andremo a dare di seguito, ma capita ancora che aziende o lavoratori non abbiano presente il BPMN, quindi, vale la pena ripassare un attimo la teoria.
Si tratta di linguaggio grafico, più propriamente di una rappresentazione grafica tramite dei diagrammi, per tradurre visivamente ed in modo semplificato, una serie di operazioni che devono essere fatte per arrivare al risultato finale.
In pratica ogni fase dell’attività da svolgere, qualsiasi essa sia, viene rappresentata in un percorso ad immagini che identifica tutte le fasi e passaggi per raggiungere un obiettivo.
Diversi sono i modelli di rappresentazione grafica dei processi, ma il BPMN è quello ad oggi più usato e rappresenta il formato standard.
Avere una vista d’insieme e trasparente, uguale per tutti, semplifica notevolmente le comunicazioni interne ed esterne, evitando ogni volta di consultare manuali operativi/organizzativi.
Non solo semplifica, ma efficienza l’azienda e rende più efficaci gli obiettivi, a prescindere dal settore e dalle dimensioni dell’azienda.
Possono essere molto semplici e creabili/utilizzabili da chiunque, o molto complessi al punto da richiedere veri esperti, ma il risultato che si vuole ottenere è sempre lo stesso: migliorare la comunicazione, semplificando e rendendo fruibile a qualsiasi livello aziendale.
Inizialmente creare un sistema grafico dei flussi ha un costo in termini di tempo, perché vanno mappate tutte le aree d’azione, creando le procedure da seguire nelle varie situazioni; il coinvolgimento di tutti è in questa fase fondamentale.
Alla fine, però, i risultati in termini di miglioramento e velocizzazione dei processi interni, è di tutta evidenza.
Permette, ad esempio all’ultimo dipendente assunto, anche senza essere ancora stato totalmente formato, di procedere nel modo corretto seguendo gli step individuati sul BPMN.
Chi ama i sistemi di una volta, potrà usare tranquillamente carta e penna, ma attenzione che man mano che i processi vengono profilati, da un foglio A4 si può arrivare ad intere pareti.
Chi invece è più tecnologico, può trovare programmi di tutti i tipi e tasche, con una semplice ricerca sul web.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.