“È più facile preparare e prevenire che riparare e pentirsi”. (Harvey B. Mackay)
Moltissimi sono gli adempimenti che ogni azienda, piccola o grande che sia, deve seguire e aggiornare costantemente, alcuni però, in merito alla presenza di lavoratori, sono più impellenti di altri.
Riteniamo quindi importante riportare di seguito quelli che a nostro parere debbano essere attenzionati e sistematicamente rivisti (un buon scadenziario qui non è mai superfluo!).
DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI: Ogni azienda deve assolutamente essere in regola con la sicurezza; un primo strumento di monitoraggio è il D.V.R., un documento interno che riporta l’analisi dei rischi esistenti e i relativi interventi opportuni e valutazione dei rischi per la sicurezza e salute.
CORSI SULLA SICUREZZA: Direttamente connessi alla presenza del DVR, sono i corsi sulla sicurezza per i lavoratori, da svolgere periodicamente e con un monte ore diversificato a seconda dei rischi presenti e dei ruoli rivestiti.
VISITE MEDICHE: Altro elemento da non trascurare è sicuramente la visita medica per l’idoneità lavorativa, da effettuarsi al momento dell’assunzione e successivamente periodicamente in base a quanto determinato dal medico del lavoro aziendale (da nominare).
RISCHI INAIL: Argomento delicato, il rischio Inail è misurato in base alle lavorazioni che ogni azienda effettua ed ai macchinari utilizzati; ogni innovazione, ogni nuovo acquisto, ogni variazione lavorativa, va segnalata per assicurarsi di essere in linea con i corrispondenti tassi previsti dall’Inail.
PIANI FORMATIVI APPRENDISTI: Si tratta di un adempimento sostanzialmente formale, cioè la costante registrazione degli insegnamenti impartiti ad ogni apprendista; la mancanza però genera problemi sostanziali, in sede ispettiva infatti se non vi è un corretto piano formativo aggiornato, si rischia di vedersi trasformato l’apprendista in contratto a tempo indeterminato con recupero di tutti gli sgravi contributivi usufruiti.
VIDEOSORVEGLIANZA: La presenza di telecamere in azienda segue regole molto precise, a partire dalla richiesta di specifica autorizzazione per la loro installazione. Attenzione anche a cosa si riprende e a come si conservano i filmati.
REGOLAMENTO DISCIPLINARE AZIENDALE: Per poter sanzionare disciplinarmente un lavoratore, è necessario che prioritariamente sia affisso in luogo accessibile a tutti il regolamento disciplinare. Apparentemente documento basico, può invece arrivare a rappresentare un vero e proprio libro dell’organizzazione interna,
REGOLAMENTO WELFARE AZIENDALE: L’azienda si vincola per un periodo predeterminato a regolare beni o servizi ai propri lavoratori collettivamente presi e/o suddivisi per categorie omogenee, se disciplinato tramite un regolamento scritto e non modificabile (se non in senso migliorativo) permette all’azienda la deducibilità totale del costo sostenuto.
FORMAZIONE CONTINUA: come non ricordare anche la necessità di formare ed informare costantemente i propri collaboratori, l’unico reale strumento per avere una maggiore competitività sul mercato.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.