“Il segreto della fonte della giovinezza è di pensare pensieri giovani". (Josephine Baker)
Con l’avvicinarsi delle belle stagioni aumentano le richieste di giovani che vogliono approcciarsi al mondo del lavoro, alle volte anche solo per un lavoretto stagionale.
Da una parte sappiamo tutti che è un bene prezioso iniziare a lavorare presto, acquisire esperienza e comprendere le difficoltà, avere una autonomia economica in cambio di impegno e costanza.
D’altra parte, non è tutto rosa e fiori, assumere un minorenne è un impegno per l’azienda, sia in termini di responsabilità che in termini formativi.
Come Studio tendenzialmente sconsigliamo di assumere persone che non hanno ancora la maggiore età, in quanto le incombenze normative sono molte e viene richiesta particolare attenzione.
Ma d’altronde sappiamo bene che non si può e non si deve sempre dire di no, pertanto, senza pretesa di esaustività, riteniamo utile proporre un “check-up minorenni”, un decalogo di cose da sapere e da fare per essere in regola in caso di assunzione di un minorenne:
1- Il D.V.R. deve essere aggiornato rispetto al rischio specifico
2- Il minorenne deve avere compiuto almeno i 16 anni
3- Il minorenne deve aver assolto l‘obbligo scolastico o almeno 12 anni di scuola
4- Va effettuata la visita medica di idoneità lavorativa
5- I lavoratori che in via continuativa affiancano il minorenne devono richiedere il casellario giudiziale per reati di pedofilia
6- Il contratto del minorenne va firmato anche del genitore avente patria potestà
7- Verificare che il minorenne abbia un conto corrente per il bonifico degli stipendi
8- È vietato il lavoro notturno ed il lavoro straordinario, il lavoro insalubre e quello pesante
9- Assicurarsi che faccia almeno un ora di riposo ogni 4 ore e trenta di lavoro
10- Settimanalmente deve fare almeno 36 ore consecutive di riposo
Si tratta di un elenco operativo, vanno soddisfatte tutte le condizioni affinché si possa procedere con l’instaurazione del rapporto di lavoro.
È infine è importante comprendere che non è l’azienda a dover pretendere dal dipendente minorenne la qualità e la quantità, ma è il ragazzo/a che deve pretendere formazione, affiancamento, assistenza, affinché quello che impara oggi sia il biglietto da visita di domani.
L’argomento è stato qui trattato volutamente in modo sintetico e semplificato ad uso esclusivo dei clienti dello studio, di conseguenza, non costituisce un parere giuridico né può in alcun modo considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica.